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Il Tour de France finisce nei magnifici Champs Elysees ed è lì che Apologia del piano B ha parcheggiato le proprie pagine per pochi secondi onorando il passato da ciclista del suo autore. Un omaggio puntuale di un lettore superapologico.
Capite perché ho scritto Apologia del piano B? L’ho fatto perché ho voluto per prima cosa trattare le frontiere letterarie come se fossero esclusivamente geografiche e io un esploratore senza paura, ed è per questo che le due ragazze nella foto hanno accolto il mio messaggio travalicante, leggendo Apologia del piano B a Damasco, in Siria. Sarà tutto vero? E’ la stessa domanda che si sono poste le persone dopo aver letto Apologia, la stessa terrificante domanda.
La città più gloriosa e importante dell’antichità, in un contenzioso ancora da chiarire con Roma, è la gloriosa Costantinopoli. Apologia del piano B è ivi approdata ed è rimasta ammaliata da tanto fascino suscitato da quell’anomala magia che aleggia come un’inesorabile ombra che ricopre la città turca. Mamma li turchi.
Eppure è vero anche questo: due personaggi assolutamente loschi e contraddistinti da inequivocabili stimmate da pezzenti, solcano le acque turche e le scivolose pagine di Apologia del piano B in pieno stile Titanic. Lasciamo stare la frase iniziale che si sente.
Il Regno del Bahrain (che significa “Regno dei Due Mari”) è un arcipelago del Golfo Persico dove Apologia del piano B è approdato con l’intento di ammorbidire l’ostracismo ideologico nei confronti di testi così poco islamici, quali Apologia del piano B stesso.
E’ chiaro che Apologia del piano B è un fenomeno mediatico che valica i confini. A seguire un video scioccante che ho ricevuto direttamente da Saragozza, Spagna.
Il Sultanato dell’Oman (‘Omān) è uno stato asiatico situato nella porzione sud-orientale della penisola arabica al confine con gli Emirati Arabi Uniti. A seguire un lettore di Apologia del piano B (in un bazar nell’Oman) che ammazza i tempi di attesa tra un cliente di spezie e l’altro leggendo le pagine accattivanti del romanzo dei ragazzi italiani che vanno a mignotte in Ungheria.
Mentre questo video, altrettanto conturbante, mi è giunto dalla Francia, località montana di Des Alpes.
Per chi ha già letto Apologia del piano B sa che l’influenza della cultura giapponese sfiora il libro con delle innocue rasoiate sanguinolente ‘come una spada conficcata nell’acqua ghiacciata di una mare tropicale’ (citazione tratta da ‘Identità Perduta’ che è il primo romanzo che ho scritto una decina di anni fa: non l’ha letto nessuno perché effettivamente non è che sia un’opera così leggibile… ah, la prima parte l’hanno letta a suo tempo F&M, ma solo loro che in quel oramai lontano periodo, condividevamo con me gli spazi intimi in piena ed eccessivamente fulgida era universitaria).
Nella discoteca Gatto Blu di Civitanova Marche è andato in proiezione in alcune serate della stagione invernale il seguente video. Vi chiederete cosa c’entra Civitanova in questa sezione internazionale del sito… bho… sarà che Civitanova è un città portuale… ma che cazzo ne so.